Il vero volto dei trumpiani: una combriccola di inquietanti narcisisti aggressivi
Siamo stati abituati a pensare agli Stati Uniti – seppur con qualche eccesso retorico – come alla democrazia liberale per antonomasia. Mentre oggi, fra giri di vite sulla libertà di espressione, licenziamenti di massa ed espulsioni, ce li ritroviamo incamminati sulla strada di un’amministrazione autoritaria, più in stile Erdoğan che “Teddy” Roosevelt o Eisenhower.
Una fotografia nitida di questa involuzione ci arriva dall’ormai famigerato Chatgate che, nonostante la Casa Bianca si sia massicciamente adoperata per minimizzarlo, ha tenuto banco proprio grazie ad alcune delle testate ed espressioni più serie di quel giornalismo definito sprezzantemente mainstream che il trumpismo vorrebbe spegnere, e considera (ossessivamente e impropriamente) alla stregua di un nemico giurato. A partire, naturalmente, da Jeffrey........© L'Espresso
