Uno schiaffo della Corte Costituzionale ai nostalgici del manicomio
Sono tempi torbidi e difficili, segnati dalla approvazione del decreto sicurezza e dal risultato del referendum che conferma la crisi della democrazia, non solo di quella rappresentativa ma anche di quella diretta. Un quadro desolante che potrebbe spingere alla disperazione e alla sfiducia, all’abbandono quindi dell’impegno civile e sociale.
Per fortuna appaiono sentenze luminose della Corte Costituzionale, un anno fa quella sul diritto a colloqui intimi senza controllo e alla affettività in carcere e di recente la numero 76/2025 sulle garanzie necessarie perché il Trattamento sanitario obbligatorio (Tso) si realizzi nel pieno rispetto dei principi costituzionali. Colpisce soprattutto la ricchezza di pensiero e di cultura in un testo che si contrappone alla sciatteria e alla corrività di tanti politici e commentatori. Lo studio rappresenta davvero lo spartiacque tra il rigore........





















Toi Staff
Gideon Levy
Tarik Cyril Amar
Stefano Lusa
Mort Laitner
Ellen Ginsberg Simon
Sabine Sterk
Mark Travers Ph.d
Gina Simmons Schneider Ph.d