La Liberazione è sempre divisiva. Oppure non è
"Il 25 aprile è divisivo solo se sei fascista" è uno degli slogan più esemplificativi del dibattito intorno alla Festa della liberazione dal nazifascismo, ricorrenza che quest’anno il governo ha invitato a celebrare “con sobrietà” in segno di rispetto per la morte di Papa Francesco. Se con la specifica si intendesse manifestazioni pacate, pacificate o non esplicitamente antifasciste, non è stato chiarito dal presidente del Consiglio. Tuttavia alcuni esempi nella penisola si inseriscono in uno sforzo progressivo di diluire il 25 aprile o meglio di ridurlo all’osso. Per esempio a Orbetello, il 25 aprile, il sindaco Andrea Casamenti, ha revocato il permesso alla “pastasciutta antifascista” e ha multato l’Anpi di 566 euro per occupazione abusiva del suolo pubblico. Ad Ascoli Piceno le forze dell’ordine hanno identificato la fornaia Lorenza Roiati per avere........
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