Omicidio Bonomelli, le difese: «Non fu omicidio volontario»
ENTRATICO. L’anziano imprenditore fu trovato senza vita dopo essere stato sedato e rapinato. La parte civile: lasciato morire per i 1.369 euro dell’orologio.
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Morte come conseguenza della rapina o, al massimo, omicidio preterintenzionale. Per le difese non è certo un omicidio volontario con dolo eventuale, come è stata qualificata dalla Corte d’assise di Bergamo la morte di Angelo Bonomelli, 80 anni, di Trescore, l’imprenditore delle onoranze funebri trovato senza vita nella sua auto l’8 novembre 2022 in un parcheggio di Trescore senza cellulare, soldi e il orologio d’oro.
L’uomo fu narcotizzato con del Rivotril, un sedativo che gli imputati avevano versato di nascosto nel caffè sorseggiato dall’80enne durante un incontro avvenuto il giorno precedente al bar Sintony di Entratico. E poi derubato e abbandonato. Dovevano mettere in conto che il farmaco poteva essere letale per un anziano, è il concetto con cui i giudici di primo grado........© L'Eco di Bergamo
