Sventato rapimento in Benin: «La malaria, i bambini e i venti di guerra: amo la mia Africa, tornerò»
L’INTERVISTA. Suor Ornella Carrara si racconta dopo il rapimento sventato dagli 007 in Benin. A 81 anni un solo desiderio: completare un ospedale pediatrico.
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Un mese fa suor Ornella Carrara, missionaria da oltre trent’anni in Africa, veniva prelevata in fretta e furia dagli 007 italiani e tratta in salvo dalla zona di Gbangbanga-Goumori, piccolo paese del Benin al confine con il Burkina Faso e il Niger diventata zona ad alto rischio in seguito all’assalto dell’8 gennaio a un posto di frontiera, nel quale erano stati uccisi almeno 28 soldati beninesi. Un attacco poi rivendicato dal Gruppo di supporto per l’Islam e i musulmani affiliato ad Al-Qaeda.
Da qualche settimana Carrara, suora laica dell’istituto delle Operaie di Maria Immacolata di Brescia si trova in Italia e ora è a Fiobbio, la frazione di Albino dove è nata 81 anni fa e da cui ora prosegue la sua instancabile opera missionaria con un unico obiettivo: «Tornare in Africa – dice sorridendo – per completare il mio ospedale pediatrico e aiutare mamme e bambini».
«Sto bene, ora sono al sicuro in Italia, ma direi una bugia se affermassi di non avere........© L'Eco di Bergamo
