Orezzo da 4 mesi senza strada: «Dura vivere così»
DOPO LO SMOTTAMENTO. I residenti: «La via alternativa è buia e stretta». I fornitori non salgono e addio ai turisti.
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Arroccata sul monte Cedrina, Orezzo è un borgo che conquista e si fa conquistare con una certa fatica, soprattutto da quattro mesi a questa parte. Il pendolare con tempra valligiana, abituato a viaggi tutti curve e saliscendi, dal centro di Gazzaniga ci arriva in un quarto d’ora, se ha la fortuna di trovare il semaforo rosso da un bel po’ e quindi di pronta risoluzione. Ma per chi è poco avvezzo a scalare seconda-prima e vai di sterzo, salire nella frazione montana di Gazzaniga può essere tutt’altro che agevole.
Per non parlare di chi, come mezzo da guidare, ha furgoni o camioncini di media o grossa taglia: dallo scorso 10 ottobre, per questi è praticamente vietato l’accesso alla frazione, visto che l’unica strada che si può percorrere – a parte l’infinita e tortuosa provinciale per Selvino – è una comunale allargata in alcune curve per l’occasione, dotata di guardrail in non troppi punti e molto stretta. «Un disagio non di poco conto: io devo scendere ogni giorno in paese, perché i fornitori non salgono più in frazione – racconta Bruno Ghilardini, titolare del Minimarket, unico negozio rimasto –. Bombole, casse di........
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