menu_open Columnists
We use cookies to provide some features and experiences in QOSHE

More information  .  Close

Oliviero Toscani, comunicatore e «scheggia» nel fianco del sistema

9 6
previous day

LA RECENSIONE. L’esperto di media Landi ricostruisce carriera e pensiero del fotografo scomparso lo scorso gennaio.

Accedi per ascoltare gratuitamente questo articolo

Il suo nome resta legato ad alcune delle campagne più leggendarie e provocatorie nella storia della pubblicità: dalla linea di jeans «Jesus» prodotta da Maurizio Vitale alle immagini di bambini di etnie diverse, insistendo sulla valenza cromatica; dal celebre bacio tra un prete e una suora ai ritratti di undici condannati a morte, fotografati nelle carceri americane. Scelte audaci e sorprendenti che alimentarono polemiche sulla stampa di tutto il mondo. Parliamo naturalmente di Oliviero Toscani, il grande fotografo scomparso il 13 gennaio scorso all’ospedale di Cecina, in provincia di Livorno, all’età di ottantadue anni.

Ma chi era davvero? A questa domanda ha cercato di rispondere il saggista Paolo Landi, esperto di media, per lungo tempo suo amico e collaboratore, già direttore pubblicità di United Colours of Benetton, nel volume «Oliviero Toscani. Comunicatore, provocatore, educatore»........

© L'Eco di Bergamo