Rischiavano di annegare come l’amico: «Mi sono tuffato per aiutare»
NELL’OGLIO. Massimiliano Ghilardi, 53enne di Castelli Calepio, il 14 agosto aveva salvato uno degli amici di Samadou Guebrè, annegato a soli 21 anni nelle acque del fiume che separa Palazzolo da Cividino.
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«Ho fatto quello che potevo fare». Massimiliano Ghilardi, 53 anni di Cividino di Castelli Calepio, ricorda così il pomeriggio della vigilia di Ferragosto, quando si è buttato nelle acque dell’Oglio, nei pressi della diga di Palazzolo, per riportare a riva uno dei tre amici che si erano trovati in difficoltà dopo essersi immersi nel fiume. Se per un 16enne e un 22enne di Seriate l’intervento di Ghilardi e di altri passanti era stato provvidenziale, © L'Eco di Bergamo
