Politecnico delle Arti, per il Conservatorio si punta all’ex convento dei Celestini
IL RISIKO DELLE SEDI . L’obiettivo è chiudere l’acquisto entro metà aprile, per non perdere i 9,5 milioni di euro che il Mur ha stanziato per la ristrutturazione. Per l’Accademia di Belle Arti c’è invece l’ipotesi Gamec, che verrà liberata nel 2026 con il trasloco nell’ex Palazzetto dello sport.
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Per dirla in musica, il ritmo è «andante sostenuto». Dopo qualche pausa, infatti, la partitura è ripresa vivace. Il Politecnico delle Arti punta a concludere l’acquisto dell’ex convento dei Celestini entro metà aprile, per farlo diventare la nuova sede del Conservatorio. L’immobile non viene mai nominato perché è al centro di un «patto di riservatezza», ma è ormai noto che, nel risiko delle sedi, si guardi al complesso di Borgo Santa Caterina. Una composizione su più fronti, che mira a dotare di spazi più adeguati l’istituzione di alta formazione Afam, in forte crescita dopo la fusione dell’istituto superiore di studi musicali «Donizetti» e l’Accademia di Belle Arti «Carrara», rimasti però ognuno a «casa» propria.
Le scadenze sono serrate e manca ancora qualche passaggio formale. «Ma si tira dritto», assicura Giorgio........© L'Eco di Bergamo
