La denuncia: «Autolinee, la situazione è peggiorata»
L’ALLARME. I presidenti delle tre società di trasporto: «Preoccupati per utenti e conducenti, aumentate risse e vandalismi. Trovate armi bianche sui bus». L’assessore Angeloni: «Risposta integrata: controlli e welfare».
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Il passo spesso reso incerto da alcol o sostanze, al seguito il bric-à-brac di fortuna: materassi, cartoni, bottiglie. Il popolo dei senza fissa dimora che abita le Autolinee continua a farsi sempre più numeroso. Un fenomeno complesso, che chiama in causa risposte integrate, dal welfare alla sicurezza.
Nei mesi scorsi era stata la lettera degli studenti che gravitano sulla zona stazione a sollevare l’allarme legato alla frequentazione delle pensiline. Ora, per la prima volta, sono le tre società che si occupano del trasporto pubblico locale su tutto il territorio provinciale a rivolgersi alle istituzioni per segnalare che «la situazione è ulteriormente peggiorata, nonostante l’accresciuta attenzione da parte delle forze dell’ordine». Il cortocircuito è evidente: il presidio non è mai stato così alto, eppure lo scenario che ogni giorno si presenta a passeggeri e conducenti mostra «criticità inerenti a igiene........
© L'Eco di Bergamo
