La carezza di Papa Francesco a Carpi, di fronte al Duomo rinato dalle ferite del terremoto
Carpi (Modena), 21 aprile 2025 – “C’è chi si lascia chiudere nella tristezza e chi si apre alla speranza. C’è chi resta intrappolato nelle macerie della vita e chi, come voi, con l’aiuto di Dio solleva le macerie e ricostruisce con paziente speranza”. Dalla piazza di Carpi, di fronte al meraviglioso Duomo rinato dalle ferite del terremoto di cinque anni prima, domenica 2 aprile 2017 Papa Francesco – morto questa mattina alle 7.35 – venne a portare un abbraccio, una parola di dolcezza, un invito a non cedere alla stanchezza.
La visita del Pontefice, annunciata a sorpresa appena un mese prima, fu un grande dono per l’Emilia che stava cercando faticosamente di rialzarsi dal dramma del sisma: in quella domenica di primavera, Papa Francesco trascorse quasi otto ore nel Modenese, accolto da almeno 70mila persone. Una giornata indimenticabile.
Il 20 febbraio in Vaticano Papa Francesco aveva incontrato monsignor Francesco Cavina, allora vescovo di Carpi, e gli aveva annunciato il desiderio di venire a Carpi per portare un segno di vicinanza all’Emilia che nel 2012 era stata colpita dal terremoto. Già nel giugno 2012, a pochi giorni dal sisma, Papa........
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