Dalla gloria al rischio esilio, Zelensky sempre più solo. Ora teme il rivale Zaluzhny
Roma, 21 febbraio 2025 – Da eroe di guerra e alleato di ferro, ricevuto al Congresso con tutti gli onori, a personaggio da ignorare o addirittura di cui sbarazzarsi. E magari da mandare in esilio a Londra o Parigi. Il cambio di amministrazione negli Stati Uniti ha provocato una vertiginosa parabola discendente dei rapporti fra il leader ucraino Volodymyr Zelensky e la presidenza americana, ora rappresentata da Donald Trump. Il tutto mentre il popolare generale Valery Zaluzhny, destituito un anno fa dallo stesso Zelensky dopo forti divergenze e spedito a fare l’ambasciatore a Londra, potrebbe tornare a Kiev come un boomerang per il presidente, da sfidante alle elezioni. Un voto che sarà parte di qualsiasi road map per la pace.
Sembrano ora lontanissimi i primi mesi di guerra, quando Zelensky – attore che prima di essere eletto interpretava proprio un cittadino qualunque divenuto presidente nella serie comica........
© il Resto del Carlino
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