Spal, bene testa e cuore
Testa e cuore, nel calcio servono entrambi. La Spal che ha rimontato il Perugia, trasformando in vittoria morale quel risultato minimo che alla vigilia avrebbe fatto storcere il naso, per una volta ha portato a casa il punto facendo ricorso soprattutto all’animo. Non è accaduto spesso in stagione di poter elogiare grinta e determinazione: dunque il segnale va accolto con gioia, e vale il sacrificio del vitello grasso. Naturalmente, serviranno conferme, sennò sarà stato solo uno squillo illusorio.
L’argomento del giorno è però tattico. Se ne era già discusso ieri, a caldo. Non c’è modulo che garantisca gioco e vittorie, questo è chiaro: se la squadra è mal costruita, fatica comunque. Però ci sono formule che vestono meglio o meno peggio l’organico a disposizione, e nel caso di questa Spal non si tratta del 4-3-3. Il paradosso è stato l’assunzione di un tecnico noto per giocare col tridente senza dargliene uno. Gli infortuni hanno fatto il........
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