Amianto all’Inalca, l’ira dei cittadini: “Perché non fu rimosso? È in gioco la salute di tutti”
Reggio Emilia, 16 febbraio 2025 – “Non cadiamo certo dal pero, ma la domanda è: a cosa serve il Comune quando c’è un rischio evidente che poi si rivela un pericolo per la salute dei cittadini?”. All’indomani del rapporto Arpae che certifica la presenza di amianto nello stabilimento Inalca, i toni del comitato Leoni di San Prospero oscillano tra la rabbia e la rassegnazione. Non diversa l’opinione di Afeva (Associazione familiari e vittime amianto): “L’amministrazione disse di aver già provveduto a una mappare la presenza di amianto sul territorio – considera il responsabile Davide Vasconi –. Se è vero, è giunto il momento di fare un passo in più. Non limitarsi a sapere dov’è, ma toglierlo una volta per tutte”.
Le indagini sulla © il Resto del Carlino
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