La confessione di Androletti: «Peghin e il ds abbracciati, così ho capito che eravamo primi»
Matteo Androletti, partiamo dalla fine perché è stata probabilmente l'emozione più intensa. La squadra è sotto la curva che sta festeggiando la vittoria, arriva la notizia del gol della Virtus, i tifosi biancoscudati esplodono e si lasciano andare a un abbraccio collettivo con tutti i giocatori. Come l'avete vissuta?
«Devo essere sincero, in altre occasioni, anche a fine primo tempo, spiavo sempre il risultato del Vicenza, ma stavolta non l'ho fatto. Perché la nostra partita era già difficile di suo, non avevo bisogno di altre complicazioni. Dopo il novantesimo, sapendo del pareggio di Verona ero contento, poi mentre mi stavo avvicinando alla nostra curva ho sentito un boato. Mi sono girato, ho visto il presidente Peghin abbracciato a Mirabelli e allora ho sognato. Ma è stata solo la ciliegina di una torta che siamo stati bravissimi a sfornare grazie a questa vittoria contro la Triestina».
Davanti a duemila tifosi........
© Il Mattino di Padova
