Codogno, l’ex fabbrica è una baraccopoli: qui si vive tra amianto e rifiuti
Il reportage nell'area abbandonata
Codogno (Lodi) – Oltre la recinzione aperta nel primo pertugio arrivando dalla rotonda di Retegno e il breve percorso di un vialetto improvvisato si è apre un mondo a parte. Una cittadella vera e propria nella fabbrica dismessa di via Mochi a Codogno che, tra un mese esatto, forse, verrà comprata all’asta. Un girone dantesco che fa venire la pelle d’oca e dovrebbe smuovere le coscienze (nessuna accusa diretta a qualcuno in particolare) per impedire che, questo angolo di città, non sia più la baraccopoli attuale. Dopo la vegetazione, si apre improvvisamente una specie di piazzale stretto tra i capannoni dismessi dell’ex fabbrica di bidoni di plastica chiusa per la crisi nella metà degli anni Duemila. Qui, non ci sono persone, ma “fantasmi”: non perchè non siano uomini e donne in carne e ossa con la loro dignità ma perché sono gli ultimi, i dimenticati, coloro che sono costretti a........
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