Ital-Lenti, 70 anni dedicati alla vista: «Ricerca e qualità»
«La lente per occhiali italiana è apprezzata e compete molto bene con i prodotti stranieri e la nostra Ital-Lenti gode di ottima salute dopo così tanti anni. Di certo ha cambiato volto spesso e ha saputo adeguarsi alle esigenze del mercato. E su questa base siamo pronti ad andare avanti, puntando sull’innovazione».
Paolo Polzotto, amministratore delegato di Ital-Lenti, si dice soddisfatto alla vigilia della festa per i 70 anni dell’azienda di Puos d’Alpago, che conta una sessantina di collaboratori, comprese le altre strutture di Lissone, Roma, Rovereto, oltre a 35 addetti al commerciale in Romania. Con un fatturato che ha raggiunto nel 2024 i 21,5 milioni di euro (erano stati 20,7 nel 2023), di cui il 90% in Italia e il restante all’estero, in particolare Europa e Medio Oriente, Ital-Lenti non è solo una delle pochissime aziende italiane a realizzare lenti per occhiali, ma anche una delle imprese più solide del territorio bellunese. E, di conseguenza, una delle più appetibili. «Non le nascondo», commenta Paolo Polzotto, «che di proposte ce ne arrivano molte, ma ci teniamo alla nostra autonomia, alla nostra bellunesità, a produrre tutto qui a Puos d’Alpago il milione e mezzo di lenti che facciamo ogni anno».
Ital-Lenti è una tipica azienda di famiglia, creata nel 1955 dal nonno Gino (1920-1977) per la produzione di sbozzi minerali per lenti; fatta poi crescere dal padre Leo (1949), attuale presidente del Cda, e da sua moglie Tullia Saviane, e oggi gestita dai loro figli Paolo e Nadia, dalla moglie di Paolo Claudia Cantoni, che si occupa dell’organizzazione, e dal cognato Gianluigi Della Vecchia, direttore commerciale. «Ma al di là delle cariche», sottolinea Polzotto, «siamo abituati da sempre a prendere tutti insieme le decisioni che contano. E sulla nostra autonomia nessuno ha mai........
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