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Cinema al cento per 100, ecco le nostre recensioni dei film in sala dal 12 giugno

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Len Wiseman dirige “Ballerina” che riprende il personaggio della danzatrice tatuata che si addestrava per diventare un'assassina in “John Wick 3 – Parabellum”. Ora è in cerca di vendetta per la propria famiglia. Lei è Ana de Armas. Nel cast ci sono anche Keanu Reeves, Ian McShane e Lance Reddick, nel suo ultimo ruolo prima della scomparsa.

Che cos’è l’amore se non ripetizione e beata sicurezza dell’istante? Tra echi filosofici e il cinema di Truffaut, Allen e Rohmer, Jonàs Trueba racconta il “matrimonio al contrario” di lui (attore) e lei (regista) in un film che si crea mentre lo stiamo guardando.

Leggero ma densissimo allo stesso tempo, “Volveréis” non è un’opera lineare ma nemmeno circolare: un po’ come l’amore, appunto, che segue strade imprevedibili.

***

Regia: Jonás Trueba

Cast: Itsaso Arana, Vito Sanz, Francesco Carril

Durata: 114’

È un film circolare o lineare? Forse né l’uno né l’altro. Jonàs Trueba, figlio d’arte di Fernando Trueba (il suo “Belle Époque” vinse l’Oscar per il miglior film straniero nel ’92), firma, con “Volveréis”, una sofistica commedia romantica che è anche un travolgente gioco metacinematografico e un saggio filosofico sull’amore.

Dopo quindici anni di unione, Alex (Itsaso Arana) - che fa la regista - e Ale (Vito Sanz) - attore che, spesso, recita nei lavori della compagna - decidono di separarsi. Memori di un ragionamento del padre di lei (un fantastico cameo proprio di Fernando Trueba: anche qui è evidente il meccanismo speculare che interseca realtà e finzione) - secondo cui andrebbero celebrati non tanto i........

© Corriere delle Alpi