Al nuovo allenatore il club cercherà di fornire nuovi elementi in vista del ritiro. Il ds Lovisa: l'obiettivo è cercare calciatori che creino plusvalenze.

Un tipico temporale estivo fa da testimone alla presentazione ufficiale della stagione 2025/2026 presso Marina di Stabia ed un tifoso gialloblù dai capelli bianchi è pronto a trarre favorevoli auspici dallo scroscio d’acqua che accoglie il nuovo allenatore delle vespe, Ignazio Abate, appena tornato dalle vacanze a Formentera per catapultarsi nella sua nuova avventura in panchina.
Per lui non sarà facile cancellare il ricordo degli ultimi due splendidi anni del suo predecessore Guido Pagliuca all’ombra del Vesuvio ma le sue prime parole fanno immediatamente intendere la grande voglia di far bene in questa sua prima avventura in serie cadetta.
«Arrivo a Castellammare con grande entusiasmo, umiltà e voglia di lavorare ed ho trovato una grande sintonia con tutte le componenti del club – dichiara mister Abate con un sorriso che ispira fiducia – L’obbiettivo di tutti è quello di consolidare la categoria, affronterò un campionato nuovo per me, fra i più completi ed incerti di tutto il continente». 

Per la Juve Stabia un’autentica rivoluzione copernicana, si passa dalla difesa a tre di un tecnico ruspante venuto dalla gavetta come Pagliuca al modulo a quattro di chi ha le stimmate del predestinato, ex nazionale e figlio d’arte di scuola........

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