La svolta diplomatica di Washington: le parole di Rubio scuotono l’Ucraina e l’Europa
Una dichiarazione destinata a lasciare senza parole. Il nuovo segretario di Stato americano, Marco Rubio, ha definito “disonesto” affermare che l’Ucraina possa sconfiggere la Russia sul campo di battaglia e ripristinare la situazione precedente al 2014. Una frase che ha fatto calare il gelo a Kiev e Bruxelles, mettendo in discussione la narrativa occidentale espletata sino a questo momento sulla possibilità di una vittoria totale contro Mosca.
Le parole di Rubio segnano una svolta significativa nella posizione di Washington sul conflitto. Se da un lato il capo della diplomazia statunitense ha riconosciuto le “atrocità” commesse da Vladimir Putin dall’inizio dell’invasione, dall’altro ha chiesto un approccio più realista, sottolineando l’urgenza di un negoziato. “Abbiamo portato la gente a credere che l’Ucraina potesse sconfiggere la Russia e tornare alla situazione pre-2014. Questo non è realistico”.
Queste parole suonano come un campanello d’allarme per il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che teme una riduzione del sostegno statunitense. Allo stesso tempo, mettono in difficoltà l’Unione Europea, soprattutto nelle sue componenti più........
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